Gli occhi di Obama su Wall Street
Aperta un'indagine sul rendimento di ieri della piazza finanziaria
Tiene gli occhi aperti su Wall Street il presidente USA Barack Obama che, mentre si confronta con i leader Europei per la crisi greca, torna a parlare con toni severi sulle attività troppo spesso speculative e non chiare che si verificano sulle piazze finanziarie. Il titolare della Casa Bianca, infatti, ha dato alle autorità federali l'incarico di indagare sull'insolita attività del mercato verificatasi nella giornata di giovedì 6 maggio a Wall Street. In quella seduta si è registrato un crollo verticale dell'indice del Down Jones, il quale ha perso quasi 1000 punti nel giro di trenta, frenetici minuti. Questo insolito stritolamente del mercato sarebbe dipeso sì dal nervosismo per la situazione del debito pubblico in Europa, ma anche per alcuni errori tecnici delle contrattazioni non ancora del tutto chiariti. Non è un caso che nel giro di un'ora, infatti, Wall Street abbia recuperato due terzi della perdita. Insomma, per quanto il Parlamento statunitense abbia bloccato sul nascere la discussione di riforma dei mercati finanziari e della Piazza di Wall Street, il presidente Obama non vuole cali abbassare la guardia, soprattutto in virtù delle turbolenze che stannoa facendo bruciare centinaia di miliardi ogni giorno.