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Banche, la rivoluzione dei bonifici: segnatevi questa data, cosa sta per cambiare

Attilio Barbieri
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A chi non è capitato di dover trasmettere immediatamente una cifra sul conto corrente bancario ad esempio di un’agenzia viaggi, un’assicurazione o una facoltà universitaria? Qualunque fosse il motivo dell’urgenza, per molti la scoperta è stata amara: non si poteva effettuare il bonifico istantaneo. Perché il servizio della propria banca funziona soltanto in determinati giorni della settimana e magari entro un orario predefinito. Può accadere poi che si debba “certificare” la firma con una procedura che richiede l’autenticazione delle credenziali ad esempio attraverso la carta d’identità elettronica o l’app Io. Così non sono infrequenti i casi in cui si è costretti ad optare per un bonifico ordinario, salvo patire poi le conseguenze per il pagamento tardivo.

Tutto questo sta per finire. Il prossimo anno, infatti, entra in vigore il Regolamento europeo 886/2024 che introduce una vera e propria rivoluzione per i bonifici istantanei. Intanto dovranno costare la stessa cifra dei bonifici ordinari: è vietato per tutti i prestatori di servizi di pagamento - dunque banche e gestori delle carte di debito non bancarie- applicare un sovrapprezzo.

Vietate anche limitazioni di orario o di calendario: i correntisti, attraverso la piattaforma di home banking, dovranno poter disporre un pagamento istantaneo a qualunque ora del giorno e della notte e in qualunque giorno della settimana, dunque, sabati, domeniche e festivi compresi.

Per scongiurare il rischio che gli istituti di credito possano alzare il costo del bonifico ordinario per coprire gli extracosti applicati ai clienti sui bonifici immediati, la Commissione Ue ha annunciato un «monitoraggio retroattivo». Banche e intermediari di pagamenti dovranno fornire a Bruxelles un resoconto dettagliato sulle condizioni offerte ai clienti per i bonifici, a partire dal 22 ottobre 2022, data in cui è approdata al Parlamento Ue la bozza del Regolamento.

Al momento la forbice degli extracosti addebitati ai clienti per i pagamenti immediati è molto ampia e varia in media da 60 centesimi a 2,30 euro, ma può anche raggiungere lo 0,05% dell’importo bonificato, con un tetto massimo di 25 euro d’extracosto.

Secondo il nuovo Regolamento europeo la transazione regolata con un bonifico istantaneo deve chiudersi tassativamente entro i 10 secondi successivi all’emissione dell’ordine. Una rapidità che in caso di errore da parte del correntista - ad esempio nel compilare il campo relativo all’importo- può rappresentare un problema, anche se quasi tutte le piattaforme bancarie online già prevedono l’invio di un messaggio di conferma prima di chiudere l’operazione.

Il Regolamento 886/224 prevede comunque un tetto massimo per le operazioni di pagamento istantaneo, pari a 100.000 euro. Questo non esclude che gli istituti o i singoli clienti, fissino soglie più basse ad esempio per scongiurare il rischio di operazioni “malevole” condotte da hacker all’insaputa dei clienti.

Le date chiave previste dalle nuove norme europee sono due. Il 9 gennaio 2025 le banche dovranno mettere tutti i clienti nella condizione di ricevere sul loro conto corrente bonifici istantanei. Entro il 9 ottobre del prossimo anno dovranno abilitare il servizio di emissione dei bonifici istantanei per tutti i clienti.

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