Il governo: i conti pubblici sono in ordine. Deficit sotto il 3% nel 2026
Una linea «seria, prudente e responsabile». È a questi principi che si ispira il Piano strutturale di Bilancio (Psb) adottato ieri dal Consiglio dei ministri. Il documento, che espone la traiettoria delle variabili macroeconomiche e dei conti pubblici per i prossimi sette anni, sarà sottoposto all’esame delle Camere già l’8 ottobre. «Il Piano» spiega il Ministero dell’Economia in una nota, «contiene un rilevante insieme di riforme e investimenti, di cui alcune in continuità con il Pnrr». Non solo. Perché nel testo sono indicate anche le priorità dell’azione del governo. In primis, «lavorare per il miglioramento della competitività dell’economia italiana, promuovendo una crescita sostenibile e il contrasto al declino demografico». Al tempo stesso l’esecutivo punta a proseguire nel sostegno «al potere d’acquisto delle retribuzioni» e conferma «l’impegno all’attuazione della legge delega di riforma del fisco, compresa l’intensificazione dello sforzo di recupero del gettito fiscale». (...)
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