Crosetto critico: aziende chiuse, niente armi all'Ucraina
Nel bel mezzo di «una guerra mondiale a pezzi» (copyright Papa Bergoglio), salta fuori che le fabbriche italiane ed europee di armamenti, proiettili ed equipaggiamenti militari hanno pensato bene di sospendere l’attività per ferie. Scelta criticata senza appello dal ministro della Difesa Guido Crosetto che intervenendo al Globsec Prague Forum 2024 - ha raccontato un dettaglio sconosciuto: a Kiev «aspettano i nostri sistemi di difesa Samp T ( sistema missilistico a media portata, ndr), ma sono tutti in ferie».
Con la guerra alle porte orientali d’Europa, una polveriera in Medioriente, l’Africa che ribolle di conflitti, Crosetto, ironicamente, si interroga sull’opportunità di chiudere le fabbriche per ferie: «Sto litigando con le aziende italiane», ammette, «perché devo consegnare un sistema Samp T di difesa all’Ucraina e l’azienda italiana che deve sistemarlo ad agosto era chiusa per ferie, sabato e domenica non lavora e di sera non lavora. Le aziende russe, cinesi e iraniane lavorano sette giorni alla settimana, 365 giorni l’anno e 24 ore al giorno. Sto esagerando ma noi ci contrapponiamo con questi sistemi...». L’Italia ha a disposizione 5 sistemi Samp T schierati a difesa del territorio nazionale (uno degli apparati di sicurezza è stato dislocato pure in Puglia per il G7) (...)
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