Cerca
Logo
Cerca
+

Turismo, il report di Bankitalia: 12% di stranieri in più. Hanno speso in Italia 5,2 miliardi di euro

  • a
  • a
  • a

Il turismo continua a confermarsi come uno dei pilastri dell'economia italiana. La conferma arriva dall'indagine della Banca d'Italia sul turismo internazionale che certifica come la bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia abbia registrato lo scorso maggio un avanzo di 2,8 miliardi di euro, con un netto incremento rispetto ai 2,2 miliardi dello stesso mese del 2023. Questo aumento è stato trainato principalmente dalla crescita della spesa dei viaggiatori stranieri nel nostro Paese, che ha raggiunto i 5,2 miliardi di euro, con un aumento del 17% rispetto all'anno precedente. Allo stesso tempo, la spesa dei viaggiatori italiani all'estero è cresciuta del 9%, attestandosi a 2,4 miliardi di euro. I dati di Bankitalia rivelano che il settore turistico italiano continua a rafforzarsi, con un incremento del 12% nelle entrate turistiche complessive nei tre mesi terminanti a maggio 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo risultato è stato sostenuto non solo da un aumento del numero di turisti, ma anche da una crescita della spesa pro-capite, un segnale importante, che indica una maggiore capacità di attrarre turisti di alto profilo, disposti a investire nelle eccellenze italiane, dai ristoranti di lusso alle esperienze culturali esclusive.

 

 

Un dato particolarmente significativo emerso dall'analisi è il sorpasso, per la prima volta dall'estate del 2021, dell'andamento della spesa dei viaggiatori provenienti dai Paesi dell'Unione Europea rispetto a quelli provenienti da Paesi extra-UE. In particolare, la spesa dei turisti europei è cresciuta del 13%, mentre quella dei turisti extra-UE è aumentata del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Anche gli italiani hanno preferito viaggiare maggiormente all'interno dell'Europa, con un incremento del 17% della spesa nelle destinazioni europee, contro un modesto aumento del 2% nelle mete extraeuropee.

 

Ovviamente soddisfatta del report della Banca d'Italia, la ministra del Turismo, Daniela Santanché, ha commentato su X (ex Twitter) l'importanza di questi risultati per il nostro Paese: "Anche Bankitalia certifica il peso del turismo. Una crescita inarrestabile figlia dell’unicità dell’Italia e del lavoro di governo, operatori e imprese del settore". Parole che sottolineano non solo l'attrattiva unica dell'Italia come destinazione turistica, ma anche il ruolo cruciale delle politiche governative e dell'impegno degli operatori del settore nel mantenere l'Italia tra le mete più ambite a livello mondiale.

 

 

Del resto il Belpaese, con il suo ricchissimo patrimonio culturale, storico e paesaggistico, continua a esercitare un fascino irresistibile sui visitatori di tutto il mondo. La diversità delle sue offerte turistiche, che spaziano dalle città d'arte alle coste mozzafiato, dai borghi storici alle montagne, rappresenta un asset fondamentale. Questo mix di unicità, unito a una crescente qualità dei servizi turistici, ha permesso al settore di non solo resistere alle difficoltà degli ultimi anni, ma di crescere ulteriormente nonostante la crisi economica e l'instabilità geopolitica.

 

 

Dai blog