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Qualità della vita e prezzi degli immobili? La Nuova analisi CENTURY 21 Italia premia Trieste. Maglia nera a Napoli, Roma e Milano

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Trieste è la città con il miglior rapporto fra qualità della vita e prezzo degli immobili. Napoli, Roma e Milano al fondo della classifica. Ecco cosa emerge da una nuova analisi CENTURY 21 Italia che ha messo in correlazione i prezzi degli immobili al metro quadro con la rilevazione “Quality of life in European cities” condotta dalla Commissione Europea con il contributo dell'Istat. 

“Non le città in cui si “vive meglio” - commenta Marco Tilesi CEO della branch italiana del colosso immobiliare statunitense - ma quelle in cui le case hanno prezzi più accessibili rispetto alla qualità della vita sperimentata dai loro abitanti”. In sintesi: se mettiamo in relazione il costo al metro quadro degli immobili di Trieste, 2220 euro/mq, con la soddisfazione degli abitanti di vivere in quel capoluogo -  il 94% dei triestini si dichiara felice di vivere nella propria città - otteniamo un “prezzo teorico” al metroquadro di 5246 euro: il 136% in più rispetto al prezzo reale. Insomma, se parametrati alla soddisfazione generata dalla vita che si conduce a Trieste, i prezzi immobiliari risultano davvero accessibili.

Osservando il grafico prodotto da CENTURY 21 Italia a discostarsi maggiormente dalla curva verso l’alto troviamo le città che esprimono meglio questo rapporto qualità prezzo. Trieste, Trento, Brescia, Cagliari e Perugia: è questa la top five delle città italiane dove le case costano meno rispetto a una qualità della vita alta. Mentre in basso rispetto alla curva ci sono le città dove le case hanno un costo superiore alla qualità della vita che garantiscono. In coda a questa classifica troviamo: Firenze, Venezia, Napoli, Roma e, in ultima posizione, Milano. “Questo non vuol dire che a Milano si viva male - specifica Tilesi - quasi l’85% dei milanesi si dichiara soddisfatto di vivere nel capoluogo lombardo, ma le case qui costano il 47% in più rispetto a quello che dovrebbero costare se fossero in linea con la qualità della vita dichiarata dai residenti della città”. 

Costo delle case e facilità a trovare lavoro. Non solo qualità della vita, però. L’analisi CENTURY 21 Italia, infatti, ha analizzato anche un’altra variabile che maggiormente impatta sulle dinamiche dei prezzi reali degli immobili, la facilità a trovare lavoro.  “Milano e Roma scontano dinamiche proprie delle grandi città dove l’economia sviluppata svincola i prezzi delle case dalla soddisfazione dei propri residenti, variabile che premia, invece, città più piccole - spiega Marco Tilesi - Tuttavia Milano eccelle nelle rilevazioni per facilità nel trovare lavoro”. E prosegue il manager: “Trieste, invece, che come rilevato dallo studio CENTURY 21, ha un eccellente rapporto qualità prezzo in generale, rispetto alla facilità di trovare lavoro ha meno della metà del consenso rispetto a Milano, con prezzi delle case anche del 20% inferiori al capoluogo lombardo”. “Sembra così che proprio la facilità a trovare un lavoro - conclude Tilesi - abbia una ricaduta sui prezzi reali degli immobili rilevati sul mercato, sebbene anche qui possiamo trovare alcune città che hanno un buon rapporto fra la “facilità di trovare  lavoro” e prezzo delle case, come ad esempio Brescia e Parma”.

Nota per i redattori: La linea sul grafico è ottenuta attraverso un procedimento matematico di regressione dei prezzi al mq medi (sull'asse delle ascisse) e dei valori ufficiali rilevati allo specifico quesito posto dall'ISTAT (sull'asse delle ordinate).

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