Stellantis, altra bastonata all'Italia: dove chiude e fino a quando
Stellantis decide due nuovi stop produttivi in Italia. Si fermano gli impianti di Melfi, in provincia di Potenza e di Mirafiori. Ma se in Basilicata la produzione si blocca per una settimana nello storico stabilimento piemontese l’attività subirà uno stop da metà luglio fino alla fine di agosto.
Ieri l’azienda ha comunicato ai delegati sindacali che a Mirafiori scatteranno tre settimane di cassa integrazione da lunedì 15 luglio fino a domenica 4 agosto. Dal lunedì successivo l’impianto torinese si fermerà per altre tre settimane di pausa estiva già programmata. «Non ci aspettavamo nulla di diverso- commentano Edi Lazzi segretario generale della Fiom Cgil di Torino e Gianni Mannori responsabile Fiom per Mirafiori - e quindi non c’è da stupirsi che un altro lungo periodo di stop sia stato comunicato, nonostante gli incentivi, i quali diciamo da sempre che non sarebbero serviti senza avere modelli nuovi da produrre». In Italia, naturalmente.
Fra l’altro, proprio ieri, il Ministero delle Imprese ha comunicato i dati sul primo mese di Ecobonus, del quale a maggio è stato utilizzato il 61% delle risorse stanziate: precisamente 421 milioni di euro. Su 118.015 prenotazioni, l’80% prevede una rottamazione ed i beneficiari degli incentivi sono per l’84% persone fisiche. Per le auto elettriche il bonus di oltre 200 milioni si è esaurito in meno di 9 ore, con 25.273 prenotazioni. Circa il 44% delle rottamazioni ha riguardato auto da Euro 0 a Euro 3. Oltre un quarto delle risorse, il 26,7%, è stato richiesto da soggetti con Isee inferiore a 30mila euro. Nella top 10 dei modelli più venduti nel mese - elaborata dall’associazione dell’industria automobilistica, Anfia - compaiono Fiat Panda, Dacia Sandero, Citroen C3, Lancia Ypsilon, Jeep Avenger, Fiat 500, Renault Clio, Toyota Yaris Cross, Tesla Model 3 e Toyota Yaris.
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Ieri, poi, Stellantis ha fatto sapere che la 500e va bene, ma «l’elettrico in Europa non decolla». Nei primi 5 mesi del 2024 - «nel segmento delle city car Bev, cioè quelle completamente elettriche - 4 auto acquistate su 10 sono 500e», precisa l’azienda in merito allo stop di Mirafiori. «Tuttavia il segmento city car Bev in Europa nei primi 5 mesi dell’anno si è ridotto del 37% rispetto allo stesso periodo del 2023 e, allo stesso tempo in Italia, il mix Beve su livelli molto bassi intorno al 4%, nonostante gli incentivi. Questo non è sufficiente a mantenere una continuità nella produzione».
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