Rai, "le due settimane di Scurati": tam tam, che fine farà Serena Bortone
La Commissione di Vigilanza Rai ha analizzato il famoso caso Scurati. Quello che incredibilmente si stava trasformando in un processo mediatico ai vertici della tv pubblica, è stato chiuso dalle parole della presidente Rai Marinella Soldi: "Non possono essere attribuiti intenti censori ai vertici aziendali".
Morale: quello di Antonio Scurati è stato l'ennesimo piagnisteo di un kompagno insofferente a un governo di centrodestra scelto dagli italiani. Ma dopo tutto questo trambusto, qualcosa cambierà: nel mirino c'è Che Sarà..., il programma di Serena Bortone a cui era stato invitato lo scrittore della trilogia M.
Era stata proprio la giornalista della Rai a sollevare il caso tramite un tweet in cui denunciava la mancanza di trasparenza dietro la cancellazione dell'ospitata di Scurati per recitare il suo monologo sul 25 aprile. Da lì, l'esplosione della bomba. Ora i vertici dell'azienda sono al lavoro per la stesura della programmazione autunnale delle reti di Stato. E proprio il programma della Bortone, secondo Repubblica, sembra destinato a chiudere i battenti.
Del resto, tolte le due settimane in cui la querelle Scurati ha occupato tutte le pagine dei giornali, il suo show ha fatto registrare ascolti davvero deludenti. Il muro contro muro portato avanti con la dirigenza non giocherà certo a suo favore per guadagnarsi la riconferma. A confermare l'irritazione per tutta la gestione del caso è la stessa Marinella Soldi: "In ogni caso c'è stato un danno alla Rai anche da come la vicenda è stata gestita da un punto di vista sostanziale e di comunicazione". Vedremo "che sarà"...