Superbonus assunzioni, sgravi fiscali fino al 130%: il Primo Maggio del governo, le misure sul tavolo
A pochi giorni dalla Festa dei Lavoratori del primo maggio, il governo lavora a un pacchetto di misure a sostegno dell’occupazione, con particolare attenzione a donne, giovani e Sud. A illustrarlo ai sindacati, nelle prossime ore, sarà la premier Giorgia Meloni. Tra le misure sarebbero previsti sgravi ingenti per le aziende che assumono, incentivi a fondo perduto e voucher per le Partite Iva.
La scelta di lavorare a questo pacchetto proprio in questo periodo non è casuale e si pone in continuità con quanto successo l'anno scorso. Anche nel 2023, infatti, l’esecutivo decise di onorare il primo maggio varando norme a sostegno dei salari e tagliando le tasse sul lavoro a partire dai redditi bassi. Quest’anno, invece, il focus si sarebbe spostato sulla creazione di nuova occupazione. L'obiettivo sarebbe quello di consolidare il trend positivo già registrato con la creazione di oltre 500mila posti di lavoro.
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Il piano per gli sgravi, come si legge sul Secolo d'Italia, dovrebbe coinvolgere, secondo le stime, 380mila imprese. Si tratterebbe, nello specifico, di una maxi deduzione fiscale della durata di due anni per le imprese che assumono a tempo indeterminato. Si parla del 120%, che arriverà al 130% nel caso di assunzione di donne, giovani e soggetti già destinatari del reddito di cittadinanza. Si applicherebbe, inoltre, a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma societaria, e ai lavoratori autonomi.
Le misure per il lavoro dovrebbero confluire nel decreto Coesione, che consentirà di mettere a disposizione del mercato del lavoro 43 miliardi di euro dei fondi Ue. Per quanto riguarda gli incentivi per le Partite Iva, invece, i sostegni potrebbero arrivare fino a 200mila euro. Stando alle anticipazioni del Sole 24 ore, poi, la Meloni dovrebbe confermare anche il mantenimento del taglio del cuneo fiscale-contributivo varato lo scorso anno e del bonus mamme-lavoratrici. In Cdm, infine, si potrebbe discutere pure del sostegno alle famiglie a basso reddito, con l’ipotesi di un bonus di Natale fino a 100 euro per i nuclei monoreddito con redditi fino a 28mila euro e almeno un figlio a carico.
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