Ponte sullo Stretto, "documenti illegibili": Repubblica smentita a tempo di record
"Documenti carenti, datati e in alcuni casi illeggibili”: secondo un articolo pubblicato da Repubblica oggi, martedì 16 aprile, il ministero dell’Ambiente guidato da Gilberto Pichetto Fratin avrebbe detto stop all’iter voluto dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini per il Ponte sullo Stretto. Una ricostruzione smentita, però, dalla sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia Matilde Siracusano. Quest'ultima, ospite di Tagadà su La7, ha spiegato: "Le richieste della Commissione Via-Vas del Mase erano attese, non rappresentano assolutamente una bocciatura del Ponte sullo Stretto, ma sono legittime integrazioni proporzionate a un progetto enorme, con oltre 8mila elaborati".
L'articolo di Repubblica parlava di "237 chiarimenti" sul progetto definitivo. Tra le richieste, l'aggiornamento dello studio di impatto ambientale, una nuova relazione generale di cantiere, la verifica del piano di utilizzo terre e rocce, altri studi sugli scenari sismici e di maremoto, documenti su qualità dell'aria. A tal proposito, però, la Siracusano ha chiarito: "Ho sentito pochi minuti fa il ministro Pichetto Fratin e anche Pietro Ciucci, e non ci sono criticità. La Società Stretto di Messina ha un mese di tempo per rispondere alle richieste della Commissione Via-Vas che, lo ripeto, sono tante perché il progetto è straordinariamente grande, e lo farà nei tempi previsti”.
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