Auto elettrica, è scoppiata la bolla delle vetture a batteria
La bolla delle auto elettriche sta scoppiando. Tra fallimenti a catena di startup, quotazioni azionarie in picchiata e prezzi proibitivi per il grande pubblico, quello che fino a pochi anni fa sembrava il business del futuro rischia di rivelarsi un buco nell’acqua. Soprattutto per le aziende americane.
L’ultima a deludere le attese del mercato è stata Tesla che il 2 aprile ha comunicato i numeri sulle vendite del primo trimestre dell’anno: le auto immatricolate sono state meno di 390mila, in calo dell’8,5% sul 2022, un dato decisamente peggiore di quanto si aspettassero gli analisti.
Dall’inizio dell’anno, Tesla ha perso in borsa quasi il 30%. E da una capitalizzazione di 1.200 miliardi di dollari nel 2021, è scesa a poco più di 540 miliardi. Ma non è solo il colosso fondato da Elon Musk a trovarsi in difficoltà, come riporta un’inchiesta dell’Economist. Il suo successo, infatti, ha spinto diversi imprenditori a imitarlo. Ma dopo un inizio brillante, grazie soprattutto all’entusiasmo dei mercati finanziari pronti a scommettere sulle nuove promesse dell’automotive, il crollo è stato brusco.
Registrati qui gratuitamente a Libero e leggi l'articolo integrale di Michele Zaccardi