Morto Paolo Pininfarina, il presidente del gruppo era malato da tempo: aveva 65 anni
Si è spento l'imprenditore Paolo Pininfarina, presidente dell'omonimo gruppo. Figlio del senatore a vita, Sergio Pininfarina, e nipote del fondatore della Pininfarina, 'Pinin' Farina, aveva 65 anni ed era malato da tempo. Dopo la laurea in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino, aveva proseguito gli studi negli Stati Uniti e in Giappone. La morte di Paolo Pininfarina avviene a 16 anni dalla scomparsa del fratello Andrea, morto nell'agosto 2008 in un incidente stradale mentre stava recandosi in azienda.
Pininfarina si è spento oggi a Torino e fino all'ultimo gli sono stati vicini la moglie Ilaria, i suoi cinque figli Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia e la madre Giorgia Gianolio.
Nel 1982 Paolo Pininfarina ha iniziato il suo percorso professionale in Pininfarina e nel 1987 ha assunto la carica di presidente e ad della Pininfarina Extra, società del Gruppo specializzata in design industriale, arredamento, architettura, nautica e aeronautica. Dal 1988, è stato membro del cda e dal 2002 del comitato di direzione della Pininfarina.
Nel 2006 ha assunto l'incarico di vice presidente e dal 2008, dopo la scomparsa improvvisa del fratello Andrea, quello di presidente. Tra i capolavori che negli anni ha personalmente a battesimo, due gli erano particolarmente cari: la concept car Sergio, barchetta biposto su base meccanica Ferrari, che Paolo decise di realizzare nel 2013 in memoria del padre, il senatore a vita Sergio Pininfarina, e la Automobili Pininfarina Battista, hypercar elettrica che porta il nome di suo nonno e che egli stesso ha svelato al Salone dell'Auto di Ginevra nel 2019.
Paolo Pininfarina, scrivono in una nota il cda e l'azienda, "per tanti anni ha profuso impegno, entusiasmo ed energia nell'azienda fondata da suo nonno Battista nel 1930, presiedendola dal 2008 ad oggi", azienda che "grazie alla sua dedizione, ha avviato negli anni Ottanta un processo di diversificazione che l'ha portata, nel tempo, a diventare un punto di riferimento in ambiti di design diversi dall'automotive". E ancora: "La sua lunga e illustre carriera nel design e nell'industria automobilistica lo ha reso una figura di riferimento nel panorama italiano e internazionale, dimostrando il suo impegno costante verso l'innovazione e l'eccellenza, conclude la nota.