Superbollo auto, indiscrezioni sul Cdm: "Progressivo superamento"
Attenzione, grosse novità in arrivo sul fronte bollo auto. Nel decreto legislativo che verrà emanato domani in Consiglio dei ministri "in attuazione dei principi e criteri direttivi previsti dall’articolo 10 della legge 9 agosto 2023 di delega al governo per la riforma fiscale", il governo sottolinea l’impegno a valutare "l’eventuale e progressivo superamento" del superbollo auto.
È quanto si legge nella relazione introduttiva del provvedimento visionata dall’Agi. L’art. 10 della legge delega prevede che il governo nel procedere alla revisione dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’Iva, tenga conto - si legge nella bozza - "di specifici principi e criteri direttivi tesi a: razionalizzare la disciplina dei singoli tributi, anche mediante l’accorpamento o la soppressione di fattispecie imponibili ovvero mediante la revisione della base imponibile o della misura dell’imposta applicabile; prevedere il sistema di autoliquidazione per l’imposta sulle successioni e per l’imposta di registro; semplificare la disciplina dell’imposta di bollo e dei tributi speciali anche in considerazione della dematerializzazione dei documenti e degli atti; applicare un’imposta, eventualmente in misura fissa, sostitutiva dell’imposta di bollo, delle imposte ipotecaria e catastale, dei tributi speciali catastali e delle tasse ipotecarie, per gli atti assoggettati all’imposta di registro e all’imposta sulle successioni e donazioni e per le conseguenti formalità da eseguire presso il catasto e i registri immobiliari; ridurre e semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti anche mediante l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche e il potenziamento dei servizi telematici; semplificare le modalità di pagamento dei tributi, anche al fine del graduale superamento dei sistemi di autoliquidazione; rivedere le modalità di applicazione dell’imposta di registro sugli atti giudiziari con finalità di semplificazione e con la previsione della preventiva richiesta del tributo alla parte soccombente, ove agevolmente identificabile; riordinare le tasse automobilistiche, anche nell’ottica della razionalizzazione e semplificazione del prelievo, valutando l’eventuale e progressivo superamento dell’addizionale erariale sulla tassa automobilistica per le autovetture e gli autoveicoli destinati al trasporto promiscuo di persone e cose, aventi potenza superiore a 185 chilowatt, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica a carico del settore delle tasse automobilistiche". Insomma, oltre alle novità che arriveranno sul fronte delle successioni di cui vi abbiamo parlato qui, ecco le indiscrezioni su un cambiamento di una delle tasse automobilistiche che bussano puntualmente alle tasche degli italiani.