Stellantis, Elkann taglia lo stipendio agli operai di Mirafiori
Molti, bisogna dirlo, non avevano accolto le sue parole con grande fiducia. Anzi. La doppia intervista rilasciata da Carlos Tavares al Sole 24 Ore e al Quotidiano Nazionale martedì scorso, forse per coprire l’accelerazione annunciata nelle stesse ore da Stellantis sulla produzione delle Fiat in Algeria, trasformando una fabbrica di assemblaggio in un vero e proprio polo dell’automotive, con tanto di fornitori della componentistica al seguito, ha scatenato una valanga di polemiche.
Il manager strapagato del gruppo franco-italiano che ha ereditato i marchi storici del nostro Paese ha assicurato che l’Italia è al centro della strategia degli investimenti del gruppo, talmente coccolata (e qui a qualcuno hanno iniziato a prudere le mani) e favorita, l’unica che si è meritata ben due piattaforme perla realizzazione di auto elettriche, che addirittura gli altri Paesi dove opera Stellantis avrebbero potuto risentirsi. (...)