Spread giù, borsa su: i catastrofisti devono rassegnarsi davanti ai numeri
I catastrofisti, prima o poi, dovranno farsene una ragione. Intendiamoci, la crescita tiene ma deve ritrovare slancio, il lavoro c’è ma i salari sono troppo bassi, il rischio di povertà diminuisce ma le fasce più deboli hanno bisogno di sostegni. Insomma, le sfide che il governo ha davanti sono tante, così come il lavoro da fare. Di declino, però, non c’è traccia. (...)
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