Stellantis, la diocesi di Torino: "Siamo molto preoccupati per le parole di Tavares"
Sullo scontro tra governo e Stellantis è intervenuta anche la diocesi di Torino. Con una nota la chiesa torinese con Alessandro Svaluto Ferro, direttore dell’Area Sociale della Diocesi di Torino, torna a prendere posizione sul futuro di Stellantis nel capoluogo piemontese.
Le parole sono fin troppo chiare: "Le dichiarazioni di Carlos Tavares sul futuro a rischio dello stabilimento di Mirafiori preoccupano molto la Chiesa torinese. Se a Natale l’Arcivescovo Repole domandò pubblicamente di chiarire i progetti dell’azienda, la risposta che oggi giunge da Stellantis comunica purtroppo una sensazione di grande incertezza".
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"Con il pensiero ai lavoratori, alle loro competenze che sono elemento di valore per il territorio, alle famiglie e ai loro bisogni e progetti, ma anche all’intero sistema delle imprese che ruotano attorno a Stellantis, auspichiamo che il gruppo automobilistico compia ogni sforzo per conservare e sviluppare la sua presenza a Torino", aggiunge Svaluto Ferro, invitando l’ad Tavares "nel confronto con le organizzazioni sindacali e le loro proposte, e nel dialogo con le istituzioni" a indicare "quali sono le condizioni che consentono la tenuta e lo sviluppo dello stabilimento di Mirafiori e la valorizzazione del sistema dell’auto torinese". "Il solo ragionamento sugli incentivi all’acquisto dell’auto non entra nei fattori di competitività e sviluppo che possono qualificare e rilanciare Mirafiori e il sistema dell’auto torinese", conclude il direttore dell’Area Sociale della Diocesi di Torino.
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