Pensioni, aumenti fino a 260 euro: attenti al cedolino, cosa cambia e per chi
Aumenti in arrivo fino a 260 euro sulle pensioni. Lo ha ufficializzato l'Inps nelle scorse ore. Si tratta di un aumento dell’importo netto dovuto alla revisione delle aliquote Irpef, come stabilito dalla riforma fiscale 2024. Riforma che prevede l'accorpamento del secondo scaglione Irpef al primo e un’aliquota del 23% uguale per tutti. Una differenza sostanziale rispetto al periodo d’imposta 2023, quando invece per la parte di reddito, pensione compresa, tra i 15 mila e i 28 mila euro è stato trattenuto il 25%. I cedolini di gennaio e febbraio, però, non hanno evidenziato nessun vantaggio in questo senso. Per vedere qualcosa bisognerà aspettare ancora un po'.
L’Inps, infatti, non ha ancora adeguato i sistemi di calcolo della pensione. Ma nulla andrà perso: appena la procedura sarà completata, ai pensionati verranno riconosciuti anche gli arretrati per le prime mensilità dell’anno. L'adeguamento potrebbe avvenire, anche se manca ancora l'ufficialità, ad aprile 2024. A quel punto verranno pagati anche gli arretrati. Bisognerà invece aspettare il conguaglio di fine anno per applicare le eventuali modifiche alle addizionali regionali e comunali.
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Con l'accorpamento dei primi due scaglioni, il risparmio di fatto è del 2% per la parte di reddito superiore a 15mila e fino a 28mila euro. Nella migliore delle ipotesi, quindi, come spiega Money.it, ne risulta un risparmio di 260 euro l’anno (2% di 13 mila euro), esattamente 20 euro in più al mese.
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