Giovanna Pedretti, la ristoratrice morta? Toh, dove finisce la notizia sul "Fatto"
Una manciata di righe, senza foto e nascoste a pagina 6, per dare la notizia che domenica ha sconvolto l’Italia: la morte della ristoratrice Giovanna Pedretti di Sant’Angelo Lodigiano. Se la cava così, il Fatto Quotidiano, con un articolo striminzito e asettico. Del resto, è stata proprio una firma del giornale diretto da Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli, a rilanciare, con tutta la potenza di fuoco di cui dispone sui social, il post con cui il compagno, lo chef Lorenzo Biagiarelli, aveva evidenziato le incongruenze nel racconto di Pedretti.
Nei giorni scorsi, la ristoratrice aveva pubblicato un post di risposta a un cliente che lamentava la presenza nel locale di omosessuali e disabili. In seguito alla ricostruzione di Biagiarelli, nei confronti di Pedretti si è scatenata una feroce gogna mediatica che, secondo l’ipotesi al momento più accreditata, l’avrebbe spinta al suicidio. Nell’articolo del Fatto Quotidiano non si fa però cenno all’autore del post che avrebbe sbugiardato la donna. Né, tantomeno, al fatto che a rilanciare la storia sia stata la Lucarelli.
"Ci siamo sentiti venerdì": Pedretti, il drammatico retroscena dalla Berlinguer