Superbonus, accordo in extremis sulla mini-proroga: ecco cosa cambia
Mini-proroga di 2 o 3 mesi per il Superbonus: la misura resterà in vigore solo per i cittadini a basso reddito che entro la fine dell'anno non hanno completato i lavori di ristrutturazione. Lo spiega in una nota Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, riferendosi all'accordo raggiunto in maggioranza. Inoltre è prevista una sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme per tutti coloro che non hanno completato i lavori entro il 31 dicembre. L'accordo è stato definito "positivo" da Forza Italia. Sui social del partito azzurro è comparso infatti questo messaggio: "Grazie all'impegno di Forza ltalia saranno tutelati imprese e cittadini, soprattutto quelli più deboli che non dovranno restituire soldi per i lavori non conclusi e verranno sostenuti per completarli. Passa la linea del buongoverno di Forza Italia".
"Nessun cittadino onesto sarà penalizzato perché lo Stato mantiene i propri impegni - ha fatto sapere Barelli -. Grazie all'iniziativa e alla determinazione di Forza Italia è stato infatti raggiunto un accordo sui bonus edilizi. Con apposito decreto del Consiglio dei ministri continuerà ad esistere il bonus al 70% per tutti coloro che proseguiranno i lavori nel 2024 ed è prevista una sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme per tutti coloro che non hanno completato i lavori entro il 31/12. Il bonus edilizio al 110% resterà comunque in vigore per coloro che hanno reddito basso e non hanno completato i lavori". In ballo, come spiega il Corriere della Sera, ci sono 30mila cantieri di condomini che rischiano di non chiudere mai più o rimanere fermi per anni. E non solo: perché a rischio ci sono anche migliaia di imprese e posti di lavoro.