Fatto Quotidiano, l'ultimo insulto a Guido Crosetto: "La testa non aveva difetti..."

Ormai il Fatto Quotidiano potrebbe essere ribattezzato "L'insulto Quotidiano", insulto contro Guido Crosetto. Già, la banda diretta da Marco Travaglio, da tempo, ha messo nel mirino il ministro della Difesa. E l'offensiva dopo l'attacco di Crosetto alla magistratura è salita d'intensità in modo debordante. 

Già, se tocchi i magistrati, Travaglio si scatena. Guai a farlo. Dunque articoli, commenti, inchiesti, titoli di rara violenza. Il solito menù che il Fatto propone contro il nemico di turno, da Silvio Berlusconi a Matteo Salvini, da Matteo Renzi a Giorgia Meloni, fino ad arrivare, in questo caso, a Crosetto, appunto.

Negli ultimi giorni il Fatto Quotidiano ha proposto diverse vignette sul ministro, vignette feroci, violente, volgari. Pochi giorni fa quella in cui il volto del ministro si era trasformato in un lato B. E oggi, domenica 3 dicembre, una sorta di "seguito" a quella vignetta.

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In prima pagina ecco campeggiare l'ultimo schizzo di Mannelli. Nel disegno Crosetto, giacca e cravatta e la testa che rientra dentro al collo, quasi fino a sparire. Dunque, il testo: "Errata corrige. La testa non aveva un difetto di fabbrica. Il rinculo innescava il parac***", conclude Mannelli. Altro giro, altro insulto a Crosetto.

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Marco Travaglio insulta, ma se tocchi lui fioccano le querele