Bce, tassi invariati? Ma Christine Lagarde: "Non significa che non li aumenteremo in futuro"
Christine Lagarde annuncia una pausa sul rialzo dei tassi. Il presidente della Bce di fatto mette un freno alla forsennata crescita dei tassi per combattere l'inflazione che ha portato a una contrazione dei consumi ma anche a rate insostenibili per coloro che hanno un mutuo a tasso variabile. "La decisione di tenere invariati i tassi e stata presa dal Consiglio direttivo della Bce in maniera unanime", ha affermato la numero uno di Francoforte.
E il verdetto dell'EuroTower è stato preso con un sospiro di sollievo da buona parte delle cancellerie europee. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha commentato così la decisione della Bce: "Finalmente la Bce ha deciso di non alzare i tassi d’interesse. È una buona notizia per l'economia". Ma attenzione. La Lagarde si è lasciata sfuggire una frase sibillina che potrebbe mandare nel panico chi sta pagando ancora un mutuo: "La decisione di mantenere fermi i tassi di interesse non significa che non li alzeremo più. Saremo legati ai dati".
Traduzione: per il momento i tassi restano invariati ma in futuro la Bce si riserva la possibilità di assestare un'altra mazzata che potrebbe colpire milioni di famiglie in tutta Europa. Ma durante il vertice dei banchieri centrali c'è stato anche un momento che ha allentato la tensione sul rialzo dei tassi. Infatti la Bce ha salutato Ignazio Visco, governatore uscente di Bankitalia: "Oggi dopo 12 anni di lavoro di servizio ottimo e leale uno dei membri del Consiglio ha finito il suo mandato. Il livello di calore e gratitudine dimostratogli, così come la sua risposta, ci ricorda che anche se a volte siamo in disaccordo c’è sempre una spinta comune ad adempiere alla nostra missione", ha affermato la Lagarde.