Giancarlo Giorgetti zittisce i "gufi" dello spread: conti, barra dritta
I mercati sono davvero terrorizzati dai conti italiani? Non proprio, anche se qualcuno vorrebbe farlo credere. "A remare un po’ contro l’Italia in questi giorni - spiega Sandro Iacometti su Libero - ci stanno pensando le nostre istituzioni economico-finanziarie. Dopo lo scarso entusiasmo di Corte dei Conti e Bankitalia, entrambe preoccupate per la scarsa crescita e l’alto debito (sai che novità), ieri, nel corso delle audizioni parlamentari sulla Nadef, ha voluto iscriversi al partito dello spread anche l’Ufficio parlamentare di bilancio". Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, però, tiene la barra dritta: "La manovra sarà rigorosa e prudente fino all’inverosimile, con un 'controllo ferreo della spesa'".
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