Debito pubblico, la sinistra lo scopre oggi: dov'era?
Dov'erano fino all'altro ieri quelli che oggi alzano il ditino e, tra l'indignato e il terrorizzato, urlano ai quattro venti frasi del tipo "Oddio, c'è il debito. Si salvi chi può"?
Sandro Iacometti, su Libero in edicola oggi, riflette sul bizzarro atteggiamento della sinistra, equamente spartita tra partiti e redazioni dei quotidiani, di fronte alla manovra prossima ventura. Nonostante le sparate sulla "febbre da spread" più auspicata che reale, peraltro, i fondamentali italiani restano buoni.
Certo, il vero problema è l'indebitamento. Che tuttavia non è né nato né esploso con il governo di Giorgia Meloni, in carica da meno di un anno. I profeti di sventura, insomma, avrebbero potuto svegliarsi un po' prima, magari quando a Palazzo Chigi sedevano rispettabilissimi banchieri centrali come Mario Draghi o importanti leader progressisti.
Registrati qui gratuitamente e leggi l'articolo integrale di Sandro Iacometti