Pensioni, attenzione all'assegno: cifre stravolte, ecco cosa cambia
Novità per milioni di pensionati anche ad agosto. Il cedolino cambia ancora. Dopo gli aumenti di luglio e l’erogazione della quattordicesima per alcune fasce di reddito, ad agosto scattano i conguagli. Una procedura prevista dall’Inps che di fatto porterà più soldi nelle tasche di alcuni pensionati. Facciamo chiarezza: i conguagli previsti sui cedolini per il mese di agosto sono tre. Un primo conguaglio riguarda la verifica delle pensioni dei residenti in Italia grazie ai dati delle informazioni reddituali dell’anno d'imposta 2020 e dichiarate nel 2021. Per intenderci l’Inps ha avviato lo scorso mese alcune verifiche su tutte le integrazioni al trattamento minimo incassate tra il 2020 e il 2021. In caso di reddito più alto o più basso, ecco che scatta il ricalcolo dell'assegno con un importo aggiornato per difetto o per eccesso. E nello stesso accredito verranno ad esempio pagati anche gli arretrati fino a 500 euro. Se il “malloppo” dovesse superare questa cifra, allora si procederà con i pagamenti nei cedolini da qui a fine anno. Il secondo conguaglio invece riguarda le pensioni ai superstiti. Qui invece scatta il recupero per l'incumulabilità dei redditi.
Infatti la pensione di reversibilità può essere sommata ad altri redditi fino a una certa soglia prevista per legge, altrimenti scatta un taglio dell'importo fino al 50 per cento. Ma le novità non finiscono qui. Infatti ad agosto arriverà l'erogazione del conguaglio per il modello 730 del 2023. Ovviamente il rimborso arriverà a tutti coloro che hanno presentato il modello entro il 30 giugno. E così nel cedolino di agosto ci sarà spazio per il rimborso degli importi per chi ha versato più Irpef rispetto a quella realmente dovuta oppure scatterà la trattenuta per chi invece è a credito con l'erario. Va ricordato che le cifre da restituire possono essere trattenute in una unica soluzione oppure, con un accordo, a rate con la conclusione del recupero prevista entro e non oltre il mese di novembre 2023.
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Inoltre va sottolineato che sempre ad agosto per alcuni pensionati arriveranno anche gli arretrati legati alla rivalutazione della pensione calcolata sulla base del tasso di inflazione registrato lo scorso anno. Questo ricalcolo era già stato avviato a luglio, ma le operazioni complesse non sono state completate in tempo per tutti. Così il mese prossimo alcuni pensionati, titolari di pensione minima Inps, riceveranno gli arretrati nel rateo. Tutti coloro che percepiscono una pensione inferiore al trattamento minimo (572, 74 euro al mese) riceveranno un aumento dell'1,5 per cento. Coloro che hanno più di 75 anni e sono titolari sempre di una pensione minima invece riceveranno un incremento del 6,4 per cento. Il pagamento delle pensioni di agosto 2023 (vecchiaia e invalidità) avviene con valuta 1 agosto sia per chi la riceve sul conto corrente che per chi la ritira in contanti. Ecco qui di seguito, infine, il calendario completo per il ritiro in contanti presso gli uffici di Poste Italiane: martedì 1° agosto: cognomi da A a C; mercoledì 2 agosto: cognomi da D a K; giovedì 3 agosto: cognomi da L a P; venerdì 4 agosto: cognomi da Q a Z. Fate attenzione agli importi, potrebbero esserci sorprese...
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