Mediaset, intesa Pier Silvio-Elkann: clamorosa svolta dopo la morte del Cav
Si chiude la guerra dei diritti tra il gruppo Gedi e Mediaset, il tutto a poche settimane dalla morte di Silvio Berlusconi. La notizia la dà Franco Bechis su Open, laddove si legge: "Con una transazione avvenuta qualche settimana fa si è chiusa la guerra dei diritti tv fra il gruppo Gedi e RTI-MFE, ed è finalmente pace fra i Berlusconi jr e John Elkann. Secondo quanto risulta a Open infatti Gedi ha pagato quanto concordato a RTI-MFE, con l’impegno di entrambi i contendenti alla riservatezza sul valore economico del patto".
Il caso riguardava l'utilizzo secondo i Berlusconi illegale di alcuni estratti di trasmissioni Mediaset: le violazioni contestate risalivano all'epoca in cui il gruppo era ancora controllato da Carlo De Benedetti. Non è chiara, aggiunge Bechis, l'entità della cifra corrisposta per chiudere il contenzioso", anche se in passato per la vicenda furono pignorati a Gedi oltre 5 milioni di euro. Possibile che la transazione si avvenuto a sconto sul pignoramento.
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"Resta invece ancora in sospeso la vicenda della presunta truffa all’Inps che Gedi avrebbe compiuto sempre sotto la gestione De Benedetti con i prepensionamenti dei poligrafici in 5 società del gruppo (Gedi spa, A. Manzoni&C spa, Elemedia spa, Gedi News Network spa e Gedi Printing spa)", aggiunge il direttore di Open. Ma la guerriglia Gedi-Mediaset sui diritti è conclusa. E come fa notare Dagospia, "ora che il Cav non c'è più, i Berlusconi fanno pace con gli Elkann".
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