Pensione di vecchiaia, ecco la precompilata: come si chiede l'assegno
L'obiettivo è quello di sollevare i cittadini in procinto di andare in pensione dall’onere della verifica della maturazione dei propri requisiti di vecchiaia secondo le regole della legge Fornero, anticipando di un passaggio la richiesta dell’estratto conto contributivo. Con questa mission l'Inps si appresta a sperimentare la "domanda di pensione precompilata", uno dei servizi messi a punto nell'ambito degli interventi per la digitalizzazione del Pnrr. Si partirà, rivela l'Ansa, con un campione di 5mila assicurati alla gestione privata e pubblica di almeno 66 anni e 9 mesi che abbiano maturato i requisiti contributivi necessari e che saranno contattati dall'Istituto. Saranno contattati anche coloro che hanno 65 anni ai quali sarà inviato un estratto conto e le indicazioni per segnalare eventuali errori. La semplificazione dell’accesso alle pensioni di vecchiaia riguarderà a regime i lavoratori con 67 anni di età e 20 di contributi.
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Le comunicazioni preparate dall’Inps saranno notificate anche sulla App Io e nell’area MyINPS del portale istituzionale. Ogni comunicazione conterrà le indicazioni specifiche per raggiungere la domanda precompilata (con annesso QR-code) e l’estratto conto contributivo. Gli utenti potranno verificare in autonomia la correttezza dei dati, ma anche segnalare le eventuali informazioni da correggere, utilizzando la procedura online. In aggiunta a questi canali, per gli utenti che hanno dato la disponibilità all'utilizzo del proprio recapito cellulare, sarà trasmesso un breve messaggio di testo che li informa dell'avvenuto invio della comunicazione. Per queste persone sarà garantita una "attività di consulenza personalizzata" e saranno inviati alle Direzioni regionali e di coordinamento metropolitano gli elenchi dei nominativi interessati.
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