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L'asse tra Tirreno e Adriatico passa per la nuova Napoli-Bari

Niccolò Fabretti
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 I cantieri della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità nella tratta Napoli-Bari sono stati i secondi ad essere presentati in ordine di tempo nell’ambito del progetto “Cantieri Parlanti” del Gruppo Fs. Dal 15 marzo scorso, in occasione dell’avvio dello scavo delle gallerie sulla tratta Telese-Vitulano, nel sito web “Opere Strategiche” e negli Info Point dislocati sul territorio, le opere progettate per la Campania e la Puglia possono essere conosciute da tutti nel dettaglio con l’innovativo sistema informativo dei “Cantieri Parlanti”.
La nuova linea AV/AC Napoli – Bari rappresenta la prima e più avanzata opera che il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta realizzando per il potenziamento della rete ferroviaria nel Sud Italia, essenziale soprattutto per il superamento delle diseguaglianze territoriali e per il miglioramento dei servizi ai cittadini.
La nuova infrastruttura, di cui Rete Ferroviaria Italiana è committente con la progettazione di Italferr, ha un investimento complessivo di circa 5,8 miliardi di euro finanziati anche con i fondi del PNRR.

Il suo completamento, previsto entro il 2027, velocizzerà il collegamento diretto trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane di Benevento ed Avellino, con la linea AV/AC Milano-Roma-Napoli. WeBuild Italia S.p.A., Partecipazioni Italia S.p.A., Pizzarotti S.p.A., Ghella S.p.A., Itinera S.p.A., EDS Infrastrutture S.p.A., Salcef S.p.A., Coget Impianti S.p.A. tra le imprese coinvolte nelle lavorazioni. Qualche dato in più sulle opere in progetto, i cui cantieri sono in fase di realizzazione dall'agosto 2022.
Nel 2017, grazie all’attività della Gestione Commissariale che ha consentito un’accelerazione dei lavori, sono stati completati i primi due interventi sull’itinerario: il nodo di interscambio di Napoli/Afragola e il lotto Bovino–Cervaro.

Lo scorso 2 maggio è stato attivato fra Caserta e Cancello un nuovo tracciato di circa tre chilometri in variante rispetto alla linea esistente. La variante è propedeutica all’attivazione entro il 2024 del tratto Cancello – Frasso Telesino che garantirà il collegamento diretto tra Napoli e Bari e consentirà di viaggiare tra i due capoluoghi in 2 ore e 40 minuti. I dati dell’intera opera già oggi prevedono la creazione di nuovi posti di lavoro in parallelo allo sviluppo del territorio interessato: nel progetto sono impegnate circa 5 mila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di duemila imprese tra fornitori e subfornitori.

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