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Con il terzo valico di Genova l'Italia si collega all'Europa

Niccolò Fabretti
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Il primo infopoint è stato installato all’interno di Palazzo Ducale a Genova offrendo informazioni sui lavori ferroviari del Progetto Unico Terzo Valico e nodo di Genova, con notizie specifiche sui lavori in corso in Liguria e Piemonte. In un’ottica di totale trasparenza, ne seguiranno altri nelle principali stazioni genovesi oltre che nelle zone interessate dai cantieri di realizzazione delle opere ferroviarie. Gli infopoint di Genova, così come gli altri, consistono in strutture temporanee in cui sono esposti pannelli che illustrano il tracciato dell’opera, le caratteristiche tecniche, i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto socio-economico sui territori e sulle persone.

Il Terzo Valico rappresenta un’importante parte del corridoio TEN-T “Reno-Alpi”: 3.900 km di rete ferroviaria in una delle aree più industrializzate e popolate d'Europa. Si tratta del collegamento di Genova con i porti di Rotterdam, Amsterdam, Anversa e Brugge, asse fondamentale per il trasporto di passeggeri e soprattutto di merci. Per le sue caratteristiche tecniche, in particolare la pendenza e l’ampiezza delle gallerie, di molto superiori a quelle esistenti, la nuova linea è definita “ad alta capacità” e permetterà il transito di camion caricati sui treni merci e dei container High Cube. Allo stesso tempo, consententirà anche il passaggio dei treni passeggeri di lunga percorrenza riducendone i tempi di viaggio tra Genova e Milano e tra Genova e Torino. La nuova linea, che risponde ai nuovi standard di interoperabilità europei, è lunga 53 km di cui l’80% in galleria, ed interessa 14 Comuni nelle province di Genova e Alessandria.

Di fondamentale importanza anche gli interventi in corso di realizzazione sul Nodo di Genova con due macrointerventi: il “sestuplicamento” della tratta Principe-Brignole e il “quadruplicamento” della tratta Genova Veltri-Genova Sampierdarena. I due nuovi binari garantiranno il potenziamento della tratta tra Genova Brignole e Voltri con un aumento della capacità delle linee del trafficatissimo nodo, aprendolo al potenziamento della frequenza dei treni, attraverso la separazione dei regionali e metropolitani da quelli a lunga percorrenza e merci. Questa opera consentirà anche il collegamento tra l’ultimo miglio del Terzo Valico dei Giovi e il Porto di Prà–Voltri e il porto storico di Genova. Infine, il Progetto Unico prevede anche l’intervento a Genova Campas so con il ripristino della funzionalità della linea a doppio binario Bivio Fegio-parco Cam passo -ex bivio S. Limbania, per circa 5 km, sfruttando il tracciato della linea esistente attualmente dismessa. 

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