Fininvest, parte l'assalto: chi vuole mettere le mani sull'impero. E in Borsa...
Che ne sarà di Media for Europe, la holding televisiva della famiglia Berlusconi? Il giorno dopo la morte di Silvio Berlusconi, sono i quotidiani a snocciolare i nomi dei potenziali acquirenti. Tra questi ecco che spuntano Vivendi, Discovery, Sky e Urbano Cairo. Eppure, riferisce Intermonte stando a quanto riportato dall'Ansa, "da un punto di vista strategico e operativo ci aspettiamo che il gruppo dopo la morte del fondatore operi in continuità". Il cambiamento non si verificherà neppure nell'azionariato di Banca Mediolanum, di cui Fininvest detiene circa il 30 per cento.
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A farlo pensare anche una nota diffusa dal quartier generale di Fininvest: "La forza creativa di Silvio Berlusconi, il suo genio imprenditoriale, la costante correttezza dei comportamenti, la straordinaria umanità sono sempre stati patrimonio inalienabile delle aziende del gruppo. E tale patrimonio resterà alla base di tutte le nostre attività, che proseguiranno in una linea di assoluta continuità sotto ogni aspetto".
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Ieri tra gli analisti c'era invece chi riteneva possibile una vendita del gruppo, anche alla luce di una minore esposizione della famiglia sulla scena politica dopo la morte dell'ex premier. Intanto le azioni Mfe accelerano a Piazza Affari cavalcando la speculazione circa una possibile vendita del gruppo. I titoli A, che danno diritto a un solo voto in assemblea, salgono del 13,39 per cento a 0,5675 euro per share; le MFE B, con dieci voti per ogni quota, aumentano il loro valore del 7,38 a 0,7565 euro.