Condizionatori, la bomba-Ue: "8 su 10 da sostituire", ecco quali
L'Europa mette mano anche ai condizionatori. A breve, infatti, potremmo dover dire addio a quelli in casa. Il motivo? L'Unione europea punta a mettere al bando i gas refrigeranti, che potrebbe arrivare con il nuovo regolamento F-Gas. L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas fluorurati a effetto serra. "Addio a climatizzatori e pompe di calore in 8 case su 10 – ha annunciato l'esperto Gabriele Di Prenda - sarà questo lo scenario che ci troveremo dinanzi se tra un paio di mesi verrà approvata in sede europea la revisione del regolamento F-Gas".
Condizionatore acceso tutta notte? Ecco quanto spendi: le cifre da incubo (di cui nessuno parla)
E i problemi non mancheranno: "Oggi - ha affermato ai tavoli di Assoclima e Assotermica - è sufficiente posizionare le unità esterne ad esempio sui balconi, ma domani sarà molto problematico installare le nuove macchine viste le necessarie distanze di sicurezza tra le unità esterne e le superfici abitative".
Superbonus, cosa cambia da oggi: chi non può più ristrutturare casa
Insomma, ci saranno maggiori difficoltà per "garantire la sicurezza degli ambienti in cui viviamo se il nuovo regolamento europeo prevederà in sistemi di climatizzazione e pompe di calore il solo uso di gas naturali come propano, che è facilmente infiammabile, e ammonica, che è potenzialmente tossica". E la questione riguarda anche chi dovrà riparare il proprio condizionatore, che sarà dunque obbligato a cambiarlo. Ancora non c'è nulla di ufficiale. A riguardo l'Ue sta prendendo tempo, visto che il tutto è stato infatti rimandato al 12 giugno, quando la Commissione europea terrà un nuovo incontro con i soggetti che stanno partecipando alla fase di consultazione pubblica delle bozze dei regolamenti Ecodesign ed Ecolabelling.