La Fed alza ancora i tassi di interesse: superato il 5 per cento, non accadeva dal 2007
La Fed ha alzato ancora di 25 punti base i tassi d'interesse, portandoli, non accadeva dal 2007, in un range tra il 5 e il 5,25 per cento. La Banca centrale statunitense, si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione, monitorerà attentamente le informazioni in arrivo e valuterà le implicazioni per la politica monetaria. Lo scopo? Determinare in che misura sia opportuno un ulteriore irrigidimento della politica per riportare l'inflazione al 2 per cento nel tempo.
"Su cosa scommettere". L'ordine dell'alta finanza: Italia, perché cambia tutto
Per questo il Comitato terrà conto dell'inasprimento cumulativo della politica monetaria, dei ritardi con cui la politica monetaria influisce sull'attività economica e sull'inflazione e degli sviluppi economici e finanziari. Inoltre, prosegue la nota, il Comitato continuerà a ridurre le proprie disponibilità di titoli del Tesoro e di titoli di debito e garantiti da ipoteca delle agenzie, come descritto nei piani precedentemente annunciati. Il Comitato è fortemente impegnato a riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2.
Pil in crescita? Commercio, turismo e cibo trainano l'Italia
Le prime conseguenze si vedono su Wall Street che è brevemente tornata a segnare una dinamica leggermente contrastata. Così il Dow Jones ritrova il segno più per lo 0,04, mentre l'S%P 500 guadagna lo 0,35 e il Nasdaq lo 0,60. Alta volatilità sul dollaro, con l'euro che dopo uno scatto rialzista è tornato al moderarsi e in serata si scambia 1,1065 sul biglietto verde.