Addio reddito di cittadinanza. Dopo il 31 dicembre il sussidio grillino non esisterà più. Nulla di cui preoccuparsi però, visto che il governo pensa a nuove misure per venire incontro ai cittadini. Tra queste la Gil, garanzia per l’inclusione. Uno strumento comunque non per tutti. Questo sarà rivolto ai nuclei familiari con almeno un minore, un disabile, un over 60 oppure un soggetto affetto da patologia che dia diritto a un assegno di invalidità civile, anche temporaneo.
Salone del Mobile, fantasia lavoro e fatturato: ecco l'Italia che ce la fa
Il Salone del Mobile è il cigno nero, la variabile imprevista, il paradosso salvifico. Quello di una manifestazio...Ma non solo, perché stando a quanto riportato dal Tempo esiste anche un requisito reddituale, Isee non superiore ai 7.200 euro, soglie massime di patrimonio mobiliare e immobiliare. Altro requisito, poi, è quello della residenza: per il nucleo familiare, essa dovrà essere in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. E così chi ne ha diritto può ricevere fino a 6mila euro l’anno, ovvero 500 euro a mese (con l’applicazione della scala di equivalenza). Finita qui? Niente affatto riconosciuta un’integrazione di 280 euro al mese, fino a 3.360 euro per contributo affitto.
Lega, piano-Giorgetti: "Niente tasse per chi ha almeno due figli"
La soluzione per favorire la natalità? "Niente tasse per chi fa figli". Sarebbe questa la pro...La Gil non sarà l'unica a sostituire il reddito di cittadinanza. Sul tavolo dell'esecutivo spunta anche la "Prestazione di accompagnamento al lavoro". Questa dovrebbe essere rivolta ai percettori del reddito che siano "occupabili" e consiste in una dazione di 350 euro al mese percepibile non oltre il 31 dicembre. Stavolta, riguarda quanti, tra i 18 e i 50 anni, siano in condizione di povertà assoluta, con Isee inferiore ai 6mila euro ma non appartenenti a nuclei con caratteristiche che diano diritto alla Gil.