Pensioni, aumenti dall'1 aprile: chi avrà il "super-assegno"
Aprile sta per iniziare e a breve arriveranno anche le pensioni. I pagamenti però arriveranno in giorni diversi a seconda di dove arriva l'accredito, sul conto corrente bancario o postale. Una cosa però è certa: non mancheranno gli aumenti. Questi ultimi sono previsti dal tasso di perequazione per il 2023, fissato al 7,3 per cento. E vale anche per le pensioni superiori ai 2.101,52 euro lordi, ossia quelle quattro volte il minimo stabilito. I destinatari hanno ricevuto anche gli arretrarti relativi ai mesi di gennaio e febbraio. Nel mese di aprile la rivalutazione degli importi verrà dunque applicata a tutti, secondo le sei fasce prevista dalla Legge di Bilancio:
al 100% del 7,3% sulle pensioni fino a 2.101,52 euro, ovvero fino quattro volte il minimo lordo, fissato a 525,38 euro per tutti e a 600 euro per gli over 75;
all'85% del 7,3% (6,2%) tra quattro e cinque volte il minimo lordo (quindi tra 2.101,52 e 2.626,90 euro);
al 53% del 7,3% (3,9%) tra cinque e sei volte il minimo lordo (tra 2.627 e 3.152 euro);
al 47% del 7,3% (3,4%) tra sei e otto volte il minimo (tra 3.152 e 4.203 euro);
al 37% del 7,3% (2,7%) tra otto e dieci volte il minimo (tra 4.203 e 5.254 euro);
al 32% del 7,3% (2,3%) oltre dieci volte il minimo (sopra 5.254 euro).