Crac Svb, "arriva la tempesta perfetta": cosa rischia davvero l'Italia
Future di Wall Street in territorio lievemente positivo dopo le forti oscillazioni di ieri sui listini legate al tracollo della Silicon Valley Bank, che ha prodotto un effetto domino sui titoli bancari, con gli istituti di credito europei che hanno segnato pesanti perdite. Al momento i contratti sull’indice Dow Jones segnano +0,28% mentre quelli su S&P e Nasdaq +0,29%. Ma quanto accaduto alla banca californiana potrebbe avere ancora conseguenze pesanti anche sui mercati europei e sull'Italia. Il presidente Joe Biden ha fatto sapere che non ci sono rischi per i correntisti, ma il livello di allerta resta comunque alto.Secondo alcune analisi, come riporta Repubblica, l'Italia rischia di ritrovarsi al centro di una "tempesta perfetta". E il motivo è il seguente: le banche soffrono i default americani.
Le borse si incrinano (ieri Milano ha perso il 4%), lo spread sui titoli di Stato comincia a salire. E la Banca centrale europea, come annunciato qualche giorno fa, aumenterà, a partire da giovedì, di un altro mezzo punto il suo tasso proprio nello stesso mese in cui riduce gli acquisti di Bot e Btp. Una serie di mosse che potrebbero attirare gli speculatori proprio sull'Italia. Il tutto potrebbe provocare una difficoltà sul collocamento dei titoli di Stato e da qui ne potrebbe derivare anche un pagamento di interessi più elevato. Bisognerà attendere le prossime settimane per capire quali possano essere i veri scenari. Per il momento l'ipotesi di un rischio concreto di contagio per il settore bancario europeo e duqnue quello italiano resta da parte. Ma il vento di tempesta potrebbe essere dietro l'angolo.