Bce, rivolta contro Lagarde: "Stipendi troppo bassi"
Alta tensione all'interno della Banca centrale europea. I dipendenti dello staff dell'Eurotower il 15 di questo mese hanno ricevuto in busta paga un aumento del 4 per cento, ritenuto insufficiente contro il carovita moderno. In Germania, infatti, l'inflazione è all’8,6% in dicembre, superiore quindi ai quattro punti. Ma Francoforte, riporta il Giornale, non vuole sentir parlare di richieste al rialzo più consistenti.
Ipso, il sindacato che all’interno della Banca centrale europea guidata da Christine Lagarde detiene sei dei nove seggi del comitato del personale, è su tutte le furie. Secondo un sondaggio interno, infatti, il 63 per cento dei circa 1.600 interpellati si dice preoccupato per la capacità della Bce di proteggere il potere d’acquisto dei suoi dipendenti.
La benzina non si ferma più: cosa sta succedendo alle pompe self
Eppure gli stipendi dei dipendenti della Bce non sono così bassi. Il compenso minimo, infatti, è di 2.700 euro lordi al mese. Gli economisti e gli addetti stampa arrivano a guadagnare 5.200 euro al mese, i "lead advisor" 7.350 euro e le figure apicali possono prendere fino a 12.675 euro. Certo, sono cifre ben al di sotto dei 500mila euro annui percepiti dalla Lagarde.
La quale è irremovibile, forse anche per dare l'esempio ai governi europei. "Spero che le politiche di bilancio che verranno adottate non spingano la politica monetaria a dover fare di più" per contenere la corsa dei prezzi, ha detto Madame Bce. Ovvero a inasprire ulteriormente il livello dei tassi.
"Sistema a rischio, cosa accadrà". Pensioni, arriva la bomba dell'Inps