Pensioni, a febbraio arriva l'aumento: ecco quanto si incassa in più
Gli aumenti delle pensioni previsti a gennaio si vedranno nell'assegno di febbraio perché l'Inps non ha potuto tecnicamente recepire la nuova normativa sulla perequazione con la manovra approvata dal Parlamento solo il 30 dicembre. Fonti del governo hanno confermato al sito affaritaliani.it che aumenti e arretrati per il mancato adeguamento all'inflazione del mese di gennaio arriveranno il mese prossimo.
Dal primo febbraio, dunque, "l'adeguamento sarà applicato a pieno (il 100% del 7,3%) sulle pensioni fino a 2.101,52 euro, ovvero fino quattro volte il minimo lordo, fissato a 525,38 euro per tutti e a 600 euro per gli over 75; all'85% del 7,3% (6,2%) tra quattro e cinque volte il minimo lordo (quindi tra 2.101,52 e 2.626,90 euro); al 53% del 7,3% (3,9%) tra cinque e sei volte il minimo lordo (tra 2.627 e 3.152 euro); al 47% del 7,3% (3,4%) tra sei e otto volte il minimo (tra 3.152 e 4.203 euro); al 37% del 7,3% (2,7%) tra otto e dieci volte il minimo (tra 4.203 e 5.254 euro); al 32% del 7,3% (2,3%) oltre dieci volte il minimo (sopra 5.254 euro)".
In sostanza i trattamenti da 1000 euro lordi vedranno un incremento di 73 euro lordi; da 1500 euro lordi aumenteranno di 109,5 euro; da 2mila euro lordi saranno incrementati di 146 euro; da 2500 euro lordi di 155 euro; da 3000 lordi di 117 euro; da 4000 aumenteranno di 136 euro; da 5000 di 135 euro; da 6000 saranno incrementati di 138 euro. Solo per febbraio andranno aggiunti gli arretrati di gennaio.