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Gas, prezzo in picchiata e scenari stravolti: bollette, cosa può accadere

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Nuovo calo per il prezzo del gas, che torna ai mesi precedenti la guerra. Cittadini e imprese potranno dunque tirare un sospiro di sollievo. Almeno per quanto riguarda le bollette. Ai primi di gennaio, infatti, arriverà la comunicazione dell’Arera (ex authority dell’energia) sulle tariffe del mese di dicembre: al momento, sono previste in discesa, compensando in parte l’aumento del 13 per cento di novembre.

 

 

La discesa del prezzo del gas è da far risalire all'annuncio dell'accordo sul price-cap. Da giorno dell'accordo a Bruxelles fino a ieri, quando l'indice Ttf ha terminato le contrattazioni a 91,9 euro, il costo ha raggiunto i livelli del 23 febbraio. Non è escluso però che il calo possa essere ancora più pesante. A farlo credere - riporta Repubblica - le condizioni meteorologiche. Proprio così, le temperature sopra le medie e l'abbondanza di vento favoriscono la produzione di energia.

 

 

Non a caso nel 2022 la potenza di fotovoltaico installato ha superato del 42 per cento il dato del 2021. Ma non solo, perché temperature più elevate incidono sul calo della domanda di gas. Ecco allora spiegate le previsioni ottimistiche: gli stoccaggi in Europa sono pieni in media per l’83,2 per cento (84,2 in Italia). L'unico timore? I mesi di gennaio e febbraio, quando il freddo aumenterà e con esso la necessità di tenere accesi i termosifoni. E se l'Europa esulta per il risultato raggiunto, lo stesso non si può dire di Mosca. "È una misura puramente volontaristica non di mercato", lo definisce il price cap il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente, Dmitry Medvedev -. Inoltre, è stato adottato con un gran numero di riserve, che possono bloccarne l’applicazione. Pertanto non funzionerà in modo serio". 

 

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