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Bce, altro rialzo dei tassi: mutui, una drammatica stangata

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Ancora un'altra botta ai tassi di interesse. La Bce li alza e lo fa secondo le attese del mercato: ben 50 punti base. La decisione di Francoforte arriva dopo quella della Federal Reserve che solo 24 ore fa ha dato una stretta da 50 punti. Il Consiglio direttivo si muove verso questa direzione per far fronte a una inflazione "troppo alta", come ha sottolineato Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea. "L'inflazione continua a essere di gran lunga troppo elevata e, secondo le proiezioni, si dovrebbe mantenere su un livello superiore all'obiettivo per un periodo di tempo troppo prolungato", ha detto la numero uno della EuroTower. E in questo senso di fatto le parole sono molto chiare e annunciano ulteriori strette per cercare di dare una frenata all'inflazione.

E La Lagarde ha aggiunto: "Sulla base dei dati attuali, sono attesi altri rialzi di 50 punti base per un certo periodo di tempo". E questo aspetto, questo innalzamento dei tassi da parte della Bce si intreccia in modo pericoloso alle rate dei mutui. E MutiOnline sottolinea i rischi che potrebbero correre coloro che stanno pagando il prestito per l'acquisto della casa: "Questi aumenti del costo del denaro fanno crescere l’Euribor a 3 mesi, il tasso interbancario di riferimento europeo da cui dipendono i costi dei mutui variabili, che ieri ha toccato il 2,08% superando l’Eurirs a 30 anni, il tasso di riferimento per i mutui fissi, fermo all’1,99%. Questa situazione unica, che non si presentava dal 2008, ha un significato semplice per chi sta cercando un mutuo: il costo dei mutui a tasso variabile continuerà a salire, mentre quello dei mutui a tasso fisso sta già calando da un mese".

E a fare i conti sulle rate è il portale Facile.it: "L'Euribor, l'indice di riferimento per i mutui a tasso variabile, tende a cambiare sulla base delle aspettative dei tassi Bce, ma non è detto che lo faccia in misura uguale; per capire quindi come varieranno nel concreto le rate dei mutuatari, bisognerà aspettare di vedere come l'indice si muoverà rispetto alle decisioni della Banca centrale- ha dettagliato Ivano Cresto, managing director prodotti di finanziamento di Facile.It.- In ogni caso l'impatto dell'aumento sarà differente per ciascun mutuatario in base ad alcuni fattori, tra cui l'importo residuo del finanziamento e il numero di rate mancanti; il consiglio per chi ha un mutuo variabile è di stabilire la soglia massima oltre la quale la rata potrebbe diventare insostenibile e rivolgersi al proprio istituto di credito o ad un consulente per individuare la soluzione migliore in base alle proprie caratteristiche". Secondo le prime stime ci si aspetta un rincaro del mutuo variabile medio di ben 35 euro, con un totale di aggravio di 180 euro da inizio anno.
 

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