Bancomat, cosa accade se paghi oltre i 60 euro: cambia tutto
L'obbligo di accettare i pagamenti con carte vale solo sopra i 60 euro. Nessuna sanzione, dunque, se l’esercente rifiuta la transazione digitale sotto questa soglia. L'ultima novità spunta dalla bozza della manovra circolata in questi giorni e che a breve sarà esaminata dal Parlamento. L’approdo alla Camera dei deputati dovrebbe avvenire domani, lunedì 28 novembre, poi nei giorni successivi inizieranno le audizioni di istituzioni e parti sociali. Anche se non ci sarà molto tempo per l’esame e le eventuali modifiche.
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L'avvio delle multe per i commercianti privi di Pos era stato anticipato a giugno scorso dal decreto Pnrr varato dal governo Draghi. Con la nuova norma, le sanzioni esistenti non scompariranno, ma saranno limitate agli acquisti più consistenti. La misura, come riporta il Messaggero, è sicuramente destinata a favorire il piccolo commercio e infatti si affianca alla stretta che arriverà sull'e-commerce.
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"Per i soggetti passivi Iva che facilitano le vendite nei confronti di un cessionario non soggetto passivo - scrive il Messaggero - sarà previsto l'obbligo di trasmettere all'Agenzia delle Entrate i dati relativi ai fornitori e alle operazioni effettuate. In caso di mancata trasmissione si verrà considerati responsabili in solido per l'assorbimento dell'Iva. Le vendite per corrispondenza vengono inoltre eliminate da quelle per le quali l'emissione della fattura non è obbligatoria se non richiesta dal cliente". Le nuove regole sul Pos non sono affatto piaciute al Codacons: "Le disposizioni della manovra che riguardano il Pos rappresentano un colpo di spugna che cancella di netto 8 anni di battaglie in favore dei consumatori".
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