Gas, "quando finiscono gli stoccaggi": non possono più nasconderlo
Tra 2 mesi, finirà lo stoccaggi e gli italiani rischieranno di restare senza gas, con la concreta ipotesi di razionamenti nel cuore dell'inverno. A delineare uno scenario inquietante è Franco Bernabè, ex amministratore delegato dell'Eni e dal 2021 presidente di Acciaierie d'Italia. "I problemi stanno diventando sempre più seri, ma capiremo quanto soltanto tra gennaio e febbraio, il momento in cui il fabbisogno di metano è massimo - spiega il super manager in una intervista al quotidiano torinese La Stampa -. Gli stoccaggi che abbiamo correttamente riempito non basteranno e ci vorrà un flusso continuo dall'estero: però il gas russo non ci sarà".
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"Adesso - spiega Bernabè - stiamo godendo di un periodo di grazia eccezionale, fa caldo e c'è un eccesso di gas ma tutto è destinato a finire appena cambierà la situazione climatica. Il problema vero è che non esistono soluzioni nel breve periodo. Le difficoltà di cui oggi soffriamo sono il risultato di scelte che si sono accumulate nel corso di due decenni. Possiamo solo ottimizzare le disponibilità di metano nel corso dell'inverno con una strategia di razionamenti che minimizzi i danni: ma serve un piano estremamente dettagliato in modo da tutelare i servizi essenziali, come gli ospedali, le residenze per anziani. E poi alle imprese, a partire da quelle energivore. Andranno tutelate anche le famiglie, in particolare al Nord, dove fa più freddo".
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"Occorre immaginare - conclude il presidente - un piano per rimodulare la produzione delle industrie che hanno catene interrompibili. Se poi non sarà necessario attuarlo tanto meglio, ma intanto ci saremo preparati. Senza un piano ci troveremo nelle stesse condizioni in cui ci siamo trovati all'inizio della pandemia: impreparati a gestire l'emergenza"