Matteo Salvini svela il gioco sporco di Pd e M5s: "Sarà una strage"
La crisi energetica mette in ginocchio l'Italia. Lo sa bene Matteo Salvini che torna a ribadire le priorità del Paese: "L’emergenza che la politica dovrebbe risolvere adesso è una: bloccare gli aumenti di luce e gas - commenta durante un evento a Milano -. Per qualche altro segretario di partito non sono emergenza, l’Europa ne riparlerà a ottobre. Se non si mettono adesso 30 milioni di euro, noi avremo 1 milione di disoccupati da qui a ottobre, sarà una strage peggio del Covid".
Peccato però che sul decreto che dovrà prendere provvedimenti sulle bollette della luce e del gas, il governo non fa che rimandare: "Continuiamo a chiedere agli altri partiti di darci una mano e firmare questo decreto bollette. Chi dice di no o rimanda non fa un buon servizio al Paese e non ama l’Italia. Non c’è più tempo da perdere".
Il riferimento è anche all'Europa, che - secondo il segretario della Lega - "non mette il tetto e non dà un contributo". Per questo "il governo italiano ha il dovere di intervenire subito prima che sia un disastro peggio del Covid. Mi stupisce chi non lo capisce". La frecciata è agli avversari come Pd e Movimento 5 Stelle, a cui l'ex ministro lancia un appello: "Ci si può dividere su altro ma non su un milione di posti di lavoro che rischia di saltare entro settembre. Non vorrei vincere le elezioni e avere un milione di disoccupati. Mi chiedo perché Letta dica no. Chi è in maggioranza mi dica come la pensa" Infine la stoccata: "L’emergenza è oggi è c’è un governo in carica. Pd e M5S non vogliono fare nulla perché più casino ci sarà più problemi avrà il centrodestra al governo".