Pensioni, torna l'incubo Fornero: quando scatta la mannaia
L'incubo della Legge Fornero ormai è alle porte. Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, Quota 102, il sistema che permette un'uscita anticipata con 64 anni di età e 38 di contributi, andrà in soffitta il 31 dicembre del 2022.
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A quanto pare, almeno pe ril momento, il governo non ha previsto proroghe e stando così le cose, si spalancherebbero le porte di un ritorno pieno alla Fornero che prevede l'uscita dal lavoro a 67 anni. L'esecutivo in carica per gli affari correnti e col premier dimissionario diffcilmente varerà una riforma strutturale per tutelare coloro che devono abbandonare il lavoro il prossimo anno. E anche con l'incognita voto che incombe è abbastanza prevedibile che il nuovo governo che verrà fuori dalle urne non si insedierà prima di novembre. Troppo tardi per mettere mano alla legge di Bilancio e dare il via alla nuova riforma previdenziale.
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Matteo Salvini è determinato a cancellare la Fornero in tempi brevi una volta tornato al governo col centrodestra. La Lega propone Quota 41 ma di fatto ci vorrà tempo per incardinare la rifomra che metterebbe fuori fioco una volta e per tutte la durissima riforma varata dal governo Monti. Al momento lo scenario più probabile è quello del ritorno pieno della Fornero. Un ritorno voluto anche fortemente dall'Europa che nelle raccomandazioni all'Italia per il Recovery Fund chiedeva piena attuazione della Fornero. E l'esecutivo Draghi potrebbe lasciare questa vacatio sul piano delle riforme lasciando spazio dunque a un ritorno all'uscita a 67 anni.