È ufficiale: il Superbonus 110% non c'è più, cosa accade adesso
Adesso è ufficiale: stop al 110%. Il governo ha chiuso le porte all'ipotesi di una proroga del bonus. A quanto pare non ci sarebbero risorse a disposizione per finanziare un ulteriore proroga. Secondo quanto sarebbe emerso da un vertice tra la maggioranza e il governo, non ci sarebbero possibilità di proroga per il bonus edilizio che in tanti stanno utilizzando per le ristrutturazioni degli immobili.
Ci sarebbe invece lo spazio per allargare le maglie del meccanismo delle cessioni, ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche, con la sola esclusione delle persone fisiche. Di fatto, come Libero vi aveva già anticipato, le risorse messe a disposizione per la proroga del bonus erano esaurite da tempo. Basti pensare che il budget a disposizione dell'esecutivo era di 33,3 miliardi fino al 2026 con un impegno di spesa già stimato di 33,7 miliardi. Dunque oltre la quota fissata.
Da qui si è reso necessario lo stop alle proroghe. Ma tra i vari problemi che riguardano la norma ci sono anche i costi dei materiali e soprattutto i ritardi nei lavori. Inoltre va sottolineata anche la fase di stallo nel sistema della cessione dei crediti di imposta da parte delle banche. I vari aggiustamenti in corsa hanno creato non pochi problemi agli istituti di credito. Ora su questo aspetto arriva l' obiettivo sbloccare il meccanismo e allargare le maglie dei soggetti, diversi dalle banche, ai quali poter cedere il credito fiscale e aiutare così migliaia di famiglie e imprese.