Arriva l'assegno extra: ecco come cambia la busta paga di luglio
L'Inps ha pubblicato ieri la circolare sulle modalità di erogazione del bonus da 200 euro previsto dal decreto Aiuti. In sostanza l'Istituto di previdenza ribadisce che possono accedere alla misura soltanto i lavoratori che abbiano già goduto dell'esonero contributivo dello 0,8%. In pratica chi percepisce una retribuzione lorda annua inferiore ai 35mila euro, tredicesima inclusa.
Finalmente è stata colmata una lacuna che aveva bloccato le aziende private: al documento reso disponibile sul proprio sito l'Inps ha allegato un facsimile del modulo da compilare a cura dei dipendenti e da consegnare al datore di lavoro.
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Nella dichiarazione il dipendente certifica di non essere titolare di un trattamento pensionistico e di non avere nel nucleo familiare un beneficiario di Reddito di cittadinanza. Per i pensionati, infatti, l'erogazione del bonus da 200 euro avverrà in automatico, senza bisogno di alcuna dichiarazione.
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L'Inps chiarisce poi che per i lavoratori in possesso dei requisiti la somma una tantum può venire accreditata nella busta paga di luglio. Fanno eccezione i disoccupati percettori di Naspi o altri ammortizzatori che riceveranno automaticamente il beneficio. Ma soltanto a ottobre. Dovranno invece presentare domanda, entro il 31 ottobre, i titolari di collaborazioni attive alla data del 18 maggio 2022, i lavoratori stagionali, a tempo determinato e gli intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo.