Fisco, la Guardia di Finanza entra nei conti correnti: come funziona il nuovo sistema, chi rischia tutto
I nostri conti correnti non hanno più segreti. Cade l'ultimo tabù: la Guardia di Finanza avrà mano libera per accedere ai tutti i dati finanziari dei contribuenti. Come riporta Italia Oggi le fiamme gialle potranno incrociare i dati che arrivano dall'archivio dei rapporti finanziari, quelli della banca dati dell'Agenzia delle Entrate con tutte le informazioni che provengono da depositi, cassette di sicurezza e conti correnti. Inoltre con il nuovo algoritmo di cui Libero vi ha parlato nei giorni scorsi, la Gdf andrà a specificare in modo chiaro il rischio fiscale dio ogni contribuente.
Arriva il super-algoritmo: saprà quando evaderete le tasse, ecco che cosa si rischia
Nel decreto inviato al Garante delle Privacy non si usano giri di parole: "I dati contenuti nell'archivio dei rapporti finanziari sono resi disponibili dall'Agenzia alla Guardia di finanza, che li utilizza avvalendosi delle tecnologie, delle elaborazioni e delle interconnessioni con le altre banche dati di cui è titolare". I dati su cui verterà l'attenzione della Gdf sono dati personali comuni legati alla capacità economica del contribuente.
Quindi sotto la lente finiranno le dichiarazioni fiscali, il patrimonio mobiliare e immobiliare, dati contabili e finanziari, dati dei pagamenti, dei versamenti e delle compensazioni, ma anche i dati di profilazione relativi agli eventuali indicatori di rischio desunti o derivati attribuiti ai soggetti. L'accelerazione sull'anonimetro, il nuovo algoritmo è stata data dal consiglio dei ministri del 26 maggio quando nella relazione sull'attuazione del piano di ripresa e resilienza (Pnrr) è arrivata la trasmissione all'autorità sulla privacy per il via libera definitivo. Nel decreto si precisa che "Agenzia e Guardia di finanza, in qualità di titolari del trattamento, trattano esclusivamente i dati personali indispensabili ed effettuano le operazioni di trattamento strettamente necessarie al raggiungimento delle finalità di accertamento per il contrasto all'evasione". Ma di fatto i nostri conti correnti per il Fisco non avranno più punti oscuri o poco chiari, tutto sarà controllato e verificato alla luce del sole.