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Fisco, arriva la "coda velenosa": portafogli aperti, chi subirà lo "scippo" di giugno

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Sta per arrivare un meso pieno pieno di tasse. Inutile girarci intorno, il Fisco tra poche ore verrà a battere cassa e lo farà per tutto giugno. Come sottolinea ilSole24Ore, l'arrivo del nuovo mese per i contribuenti, soprattutto per i professionisti e per le imprese significa usa sola cosa: 141 scadenze fiscali da rispettare. Si tratta, come l'ha battezzata ilSole di una "coda velenosa" del Fisco. Il prossimo 30 giugno ad esempio scade l'autocertificazione per gli aiuti Covid. Ma non finisce qui.

 

Non va nemmeno dimenticato che prossimo 30 giugno scade il termine per restituire senza sanzioni e interessi il saldo 2019 e il primo acconto 2020 dell'Irap. Una scadenza, questa, che ha già subito ben cinque rinvii. Inoltre, sempre il 30 giugno è l'ultimo giorno per versare senza maggiorazioni le imposte (saldo 2021 e primo acconto 2022) che arrivano dalle dichiarazioni dei redditi. Ma andiamo per ordine, per capire quanto sarà pesante questo mese di giugno.

 

Il 10 scade il termine per le comunicazioni alle Entrate per il credito di imposta 2021 per il bonus moda. Il 15 giugno scade invece il termine per emettere le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese di maggio. Il giorno dopo, il 16 giugno, versamento dell'acconto o in unica rata dell'Imu. Sempre lo stesso giorno c'è la quarta rata dell'Iva relativa al 2021. Il 27 giugno poi gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare gli Intastat per tutte le operazioni di maggio. La botta del 30 giugno poi è fortissima: ci attendono Ires, Irap, Irpef e Irap sotitutive, restituzione Irap, dichiarazione Imu e dichiarazione imposta di soggiorno. Un vero e proprio inferno fiscale. 

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