Dl Aiuti, via libera del Cdm: spuntano i bonus da 200 euro per lavoratori e pensionati
Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto aiuti. Ad annunciare i provvedimenti Mario Draghi. Il premier, nella serata di lunedì 2 maggio, si è presentato in conferenza stampa spiegando che "i provvedimenti di oggi valgono 14 miliardi, che si aggiungono ai circa 15,5 miliardi dei precedenti, quindi siamo a un totale di circa 30 miliardi già spesi, ovvero circa 2 punti percentuali del Pil". Poi una frecciata: "E vorrei far notare che lo abbiamo fatto senza ricorrere a scostamenti di bilancio".
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Al centro, come spiegato dal presidente del Consiglio, il caro-vita e l’accelerazione dei prezzi legata a quelli dell’energia. Da qui la necessità di avvalersi di "strumenti eccezionali". Per questa ragione, "arriverà un contributo una tantum da 200 euro per dipendenti e pensionati fino a 35mila euro di reddito". La misura "si estende in molte aree: approviamo liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili, che ci permettono di accelerare la transizione ecologica, di fare quello scatto negli investimenti nelle rinnovabili, che contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo".
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I 14 miliardi del valore del decreto sono più di quanto previsto dal governo fino all'ultimo. Non solo, perché le misure toccano diversi ambiti: dalla proroga del taglio delle accise sui carburanti all'allungamento dei termini per accedere al Superbonus per le villette, dagli aiuti alle imprese più colpite dalla guerra in Ucraina a misure per adeguare i costi degli appalti pubblici, per fronte agli aumenti eccezionali dei materiali. "Il governo - ha concluso - trova il suo senso nella protezione delle famiglie e nel sostegno alle imprese e resta pronto a tuti gli interventi dovessero essere necessari in caso peggioramento della congiuntura".
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