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Uilca su Unicredit: 725 assunzioni nella rete commerciale, le filiali al centro del rilancio della banca. L'Italia torna in primo piano

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"La Uilca considera molto importante quanto definito per favorire il rilancio della prima banca paneuropea italiana che, finalmente, torna a investire nel nostro Paese e crea nuova occupazione da destinare alle filiali”, così Rosario Mingoia, segretario responsabile Gruppo Unicredit Uilca, a proposito dell’accordo sottoscritto per gestire le ricadute del nuovo piano industriale Unicredit “Unlocked” 2022-2024. L’accordo, siglato nella notte dalla Uilca e dalle altre sigle sindacali, prevede, a fronte di 1.200 uscite incentivate e volontarie, l’assunzione di 725 giovani destinati prevalentemente nelle filiali.

“Sono soddisfatto dell’accordo raggiunto: le nuove entrate consentiranno di offrire alla clientela servizi di maggiore qualità e garantiranno un più forte presidio nel territorio”, continua Mingoia. “Ė uno dei migliori accordi stipulati nel settore del credito relativamente al rapporto uscite/assunzioni. Già da tempo come Uilca abbiamo denunciato la situazione di grande difficoltà vissuta dalle lavoratrici e dai lavoratori della rete commerciale e delle filiali, cui diamo una concreta risposta di sostegno”.

L’accordo inoltre prevede un prossimo percorso negoziale nel quale ricercare intese, a titolo di esempio sulla valorizzazione professionale, la conciliazione vita-lavoro e un incremento delle ore dedicate alla formazione continua dei dipendenti.
 
“Le assunzioni in rete certificano il rilancio operativo delle filiali e la centralità del gruppo Unicredit in Italia”, commenta il segretario nazionale Uilca Giuseppe Bilanzuoli. “L’investimento sulle filiali rappresenta per noi una garanzia di buona e nuova occupazione, di vicinanza alla clientela, di presenza capillare sul territorio e di maggiore garanzia di legalità per le comunità. Tutto questo testimonia la centralità che l’Italia torna a ricoprire per Unicredit, fondamentale soprattutto in questo momento con le risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Questo risultato è stato possibile grazie alle proficue relazioni industriali che caratterizzano da sempre il Gruppo e che ancora una volta si confermano di altissimo profilo. Per Mingoia, adesso, è necessario “siglare a brevissimo un premio aziendale 2021 (Vap) di importo molto superiore a quello dell’anno precedente”.

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