Reddito di cittadinanza, scandalo infinito: ecco chi intasca 600 euro in più grazie alla mangiatoia grillina
Aumenti a chi percepisce il Reddito di cittadinanza. Con la nuova legge di Bilancio 2022 chi riceve il sussidio grillino potrà ricevere un aiutino "gonfiato", che equivale ad almeno 600 euro all'anno. Non tutte le famiglie meno abbienti o le persone in cerca di occupazione potranno però usufruirne. Per ottenere l'incremento dell'assegno bisogna aggiornare la Dsu e l’Isee 2022 entro il 31 gennaio, altrimenti si rischia addirittura di perdere il Reddito di cittadinanza.
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Non solo, perché gli aumenti verranno garantiti a coloro che hanno figli con meno di 21 anni a carico e la misura è collegata all’assegno unico, ossia al reddito familiare. L'incremento più basso per chi ha un figlio a carico è di 50 euro al mese, che in totale significa 600 euro all'anno. Il massimo è di 175 euro mensili nel caso di Isee molto bassi.
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L'incremento avverrà automaticamente, in quanto verrà effettuato direttamente dall'Inps. Ma oltre alle belle notizie, i percettori dovranno fare i conti con quelle brutte: chi rifiuta le proposte di lavoro, finisce per perdere il sussidio. Si tratta di 5 euro al mese in meno per ogni lavoro rispedito al mittente. Il provvedimento esclude comunque chi percepisce meno di 300 euro mensili. In casi estremi è prevista anche la revoca totale dell'assegno. A controllare che tutto sia regolare i Centri per l’impiego. Chi riceve l'assegno dovrà recarsi in ufficio ogni mese per dimostrare che si è realmente alla ricerca di un nuovo lavoro. Con i centri controlleranno le posizioni dei percettori anche l'Inps e i Comuni che effettueranno esami incrociati.
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