Il piano di Iren: 12 miliardi di investimenti e 7 mila posti di lavoro 

venerdì 12 novembre 2021
Il piano di Iren: 12 miliardi di investimenti e 7 mila posti di lavoro 
2' di lettura

Come sarà la Iren dei prossimi dieci anni? Ce lo racconta il nuovo piano industriale della multiutility che ha intenzione di investire 12,7 miliardi di euro e di creare 7 mila posti di lavoro concentrandosi su tre pilastri: decarbonizzazione, elettrificazione dei consumi, economia circolare ed efficienza energetica. La strategia industriale sarà fortemente integrata con la strategia di sostenibilità: circa l'80% degli investimenti sarà sostenibile e circa il 61% sarà destinato allo sviluppo per favorire la crescita dimensionale del Gruppo, di cui 1,6 miliardi destinati all'innovazione e 600 milioni alla digitalizzazione. 
Il gruppo conferma la dividend policy del precedente piano con un dividendo pari a 10 centesimi di euro per azione sull'utile netto 2021 (+5,3%) e una crescita del 10% annua fino al 2025. Nella seconda parte di piano, il dividendo per azione sarà pari al 50/55% dell'utile netto di gruppo. Con il nuovo piano, Iren sarà in grado di "raddoppiare il proprio business", afferma Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato. L'ambizione è di "essere il partner preferenziale per cittadini e pubbliche amministrazioni, imporsi come leader nella transizione ecologica", sostiene il presidente di Iren, Renato Boero.
Restando all’oggi, la multiutility con sede a Reggio Emilia ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di gruppo pari a 242 milioni, in crescita del 57,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. I ricavi si attestano a 3,1 miliardi, in aumento del 18,1% sull’anno scorso. Il margine operativo lordo è pari a 733 milioni (+12,3%). Positive le performance Esg con la raccolta differenziata in crescita, che si attesta a oltre il 69,4% e l’intensità carbonica in calo.